CONCHIGLIE

 

I miei pensieri rimbombano nelle mie orecchie, mi sembra di sentirne l'eco come sento quello del mare dentro le conchiglie. 

Sono Bernard l'ermite: mi metto due conchiglie alle orecchie e subito ho quella sensazione di ovattato, preceduto da quel sospiro di tempo, che per un istante assomiglia al silenzio. Ma è solo un incanto, perché questo silenzio è pur sempre un rumore.

Quel che sento, sono una nuvola di suoni familiari che mi avvolge e mi culla: i miei pensieri. è un cantuccio accogliente, ma alle volte sa essere cosi terribilmente scomodo. So che fate fatica a credere che la morbidezza di una nuvola possa essere spiacevole, ma la sua sdolcinata natura fa ammalare, il suo abbraccio diventa esagerato e la morbidezza si trasforma in colla che invischia, stringe e diventa soffocante. 

Troppo stretto! è l'ora di cambiare....Conchiglia! 

Per Bernard l'ermite (il nome francese con cui viene chiamato il paguro o granchio eremita) è di vitale importanza cambiare conchiglia, e perché no desiderarne e sceglierne di nuove. Questo blog vuole essere un luogo di scambio di conchiglie, ovvero di pensieri, inquadrature di mondo, dipinti di impressioni, narrazioni e disegnetti: utopisticamente, per la sopravvivenza generale, ma mi limito a credere per adesso al possa aiutare la mia sopravvivenza: che non è cercare di non morire, ma cercare di vivere! 

Con la lentezza, la curiosità e l'intraprendenza di Bernard mi metto in viaggio.

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